I temerari del Sud - 16 di 16
Le scuola di Buddhismo che si sono sviluppate nel sud-est asiatico sono quelle più vicine agli insegnamenti originali del Buddha, secondo la convinzione che la migliore delle persone aveva già capito tutto, dobbiamo solo applicare bene il suo messaggio. Questi sono due dei suoi tanti maestri. I metodi di Henepola Gunaratana somigliano a quelli degli scienziati che studiano l'infinitamente piccolo (la struttura dell'atomo) per capire l'infinitamente grande (la struttura dell'universo). Spiega come sia possibile meditare sul respiro per capire le tre grandi verità nascoste della vita umana, quelle che ci sfuggono nella quotidianità: l'origine della sofferenza, l'impermanenza e la non esistenza dell'io. Ha scritto anche un libro vicino alle aspettative di chi come me ha ricevuto un'educazione cristiana, un libro di etica, che spiega come dovremmo comportarci nella vita di tutti i giorni: "La felicità in otto passi". Questo è il suo volto, e su questo link ci sono due dei suoi libri.
Thich Nhat Hanh è un piccolo monaco vietnamita, un messaggio di serenità che viene da un paese lungamente martoriato. Ora vive in Francia, ha un centro di meditazione dove riesce a spiegare come cogliere la bellezza nella piccole attività quotidiane. Dice: "Il miracolo non sarebbe camminare sull'acqua, il miracolo è camminare sulla terra". Questo è uno degli insegnamenti che dovremmo apprendere quando seguiamo una delle sue meditazioni preferite, la meditazione camminata, in cui ci concentriamo su tutti i movimenti del nostro corpo mentre camminiamo. A un amico che che gli poneva domande sulla dottrina mentre mangiavano mandarini risponde: "Se non ci concentriamo sul gusto del mandarino non potremo dire di aver mangiato veramente un mandarino, se lasciamo vagare l'attenzione non potremo dire di aver vissuto veramente questa esperienza, avremo sprecato questi minuti". Ha scritto "Il miracolo della presenza mentale". Questo è il suo volto.
Negli ultimi decenni molti maestri orientali hanno insegnato negli Stati Uniti, dove si è diffuso un Buddhismo che ha eliminato gli aspetti più difficili per noi occidentali, in particolare la reincarnazione, in cui credono gran parte delle filosofie orientali ma che per noi è difficile condividere. C'è stato un film americano che è diventato un cult per i Buddhisti degli Stati Uniti, ma è difficile immaginare quale: si potrebbe pensare ad un film che infonde serenità, qualcosa di romantico, invece questo film è Matrix. Incredibile, cosa hanno potuto vedere di tanto interessante i Buddhisti americani in un film pieno di armi, combattimenti e sparatoie? E' tutto nella scena della pillola blu e della pillola rossa, in cui il protagonista deve scegliere se continuare a vivere nell'inconsapevolezza prendendo la pillola blu, oppure vedere finalmente la realtà prendendo la pillola rossa. E' facile immaginare a quale di queste due pillole è paragonato l'insegnamento Buddhista.
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